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Scappare in caso di panico

02/11/2010

Dopo una breve assenza, giustificatissima, torno a riempire le vostre giornate con le mie minchiate che questa settimana non sono mancate.


Giustifico la mia assenza  proprio perchè ho avevo più di un ottimo motivo per andare via da Roma e rintanarmi per 48ore nel mio bel paesello; oddio, bello è bello.. però non è che ci fosse tutta sta vita,ecco.

In teoria doveva esserci anche la sagra del Marrone (ovvero le castagne) ma non se avete notato che in tutto lo stivale son venute giù GIUSTO DU GOCCE! Insomma poca festa, tanta pioggia ma gli amici di sempre la nonna che mi fa abbuffare perchè mi vede “sciupata” (sì, ricordate bene, è la stessa di quest’estate) sono sempre presenti.

Tornando ai motivi che mi hanno spinta fuori casa, vorrei precisare che solo per un 25% sono stati per scelta mentre gli  altri…bhè ora fatevi quattro risate:

  • I mobili mi picchiano! Giuro! Non c’è angolo che mi lasci passare per queste 4 mura senza fracagnarmi il mio povero mignolo/ginocchio/gomito almeno una volta al giorno. Io ci provo a stargli lontano ma loro mi stuzzicano.
  • In  casa convivo con lo “spegnitore di scaldabagno”; dopo gli spingitori di cavalieri ed il mitico ‘mbuto c’è anche questa categoria che in casa mia è interpretata dall’animale domestico da mio fratello. Tutto è iniziato più di 20 giorni fa quando, nella clinica dove faccio tirocinio, una dolce delicata e leggiadra bimbina ha pensato bene di far partecipi pazienti e personale dei suoi pidocchi contagiando todo el mundo con i suoi animali salterini. In preda al panico (amplificato da un invito alla Secchione’s home) vado in farmacia a dove mi viene suggerito un puzzolentissimo  gel da applicare sui capelli per 20 minuti per 2 volte nell’arco di 10 giorni. La seconda applicazione l’ho fatta la scorsa settimana a casa e proprio allo scattare dei 20″ mi rendo conto che l’unica cosa che potesse salvarmi da quella melma puzzolente (ovvero la doccia) era inaccessibile causa assenza di acqua calda e quindi caduta di stalattiti dalla cipolla.
  • Sempre la simpatica pomata qui sopra citata mi ha fatto perdere circa metà della mia folta e bellerrima chioma .
  • Come se non bastasse il PC mi ha letteralmente (scusa la volgarità ma sono o no una camionista?oh!) fatto stringere il culo per 24 ore: no icone, no internet, no antivirus, no apertura file, insomma NO LIFE! Per fortuna una consulenza telefonica di circa 2 ore mi ha fatta tornare a respirare ma non è che sia molto tranquilla. Un problema che manda in tilt un NERD  è preoccupante, o no?? (ahaha..la tecnologia che manda in tilt un uomo, bella questa!)
  • La mia vena di lettrice si era allontanata  dopo gli ultimi due libri letti a tozzi e bocconi (ed in fase di stroncatura tra qualche post) trovati in casa. Causa mancanza di lavoro e quindi no money, mi sono resa conto che non posso spendere 17 euro per un libro così ho iniziato a rastrellare la libreria di casa alla ricerca di un libretto mai calcolato in 21 di occupazione del suolo familiare; come già detto sopra i due libri trovati sono stati una delusione e dato che ancora devo dare l’ok per l’abbonamento di Vanity(bibbia) Fair, mi ritrovo  a vivere di sky.

Per tutta questa serie di motivi (che sicuramente non sono tutti ma questi ora ricordo) ho deciso di scapparmene un po’ da qui, e fidatevi che al posto mio avreste fatto la stessa cosa: 4generazioni di psicopatici in 50mq, camino acceso, freddino tollerante, castagne arrostite, silenzio incredibile, aria pulita,  dormite epiche, amici di una vita e polenta con sugo di salsicce e spuntature (e boccione di vino del paesano contadinotto)!

Chi ha il coraggio di dire che ho fatto male a partire per non festeggiare Halloween (halloCHE??) a roma in qualche locale non si becca le castagne stasera!!

32 commenti leave one →
  1. 02/11/2010 20:20

    Oh ma non è che trasmetti i pidocchi tramite il blog? Comunque sempre amato fu il vino di paese. Rosso, pesante. Sbaaav. 😛
    Ciao,
    Emanuele

  2. 02/11/2010 20:50

    Il prossimo weekend mi posrti con te al tuo paesello? Adoro i marroni!!
    P.s. porto io lo shampoo per i pidocchi!

    • 03/11/2010 11:13

      ahahaah..dia alla prossima sagra ve lo segnalo qui in tempo così vi fate una bevuta con la sottoscritta!

  3. 02/11/2010 21:44

    @Passo, esprimo la mia empatia, e assaggio una castagna: buona serata Farny!

    PS: se ti servono un po’ di libri, te ne posso regalare io, anche se non ti assicuro che siano interessanti. Devo svuotare la libreria, a casa mia i mobili picchiano come i tuoi, tutto trabocca, tracima e trasborda 😯

    • 03/11/2010 11:12

      guarda al paese ho fregato un paio di libri dalla libreria impolverata di mia zia…ma appena li finisco faccio un salto da te!!

  4. 02/11/2010 21:54

    Ahahaha fantastico! Io per i mobili ti capisco pure troppo, che ci vuoi fare? Sono cattivi, ci picchiano 😦

    Almeno ti sei presa una pausetta da tutto!

  5. 02/11/2010 22:32

    ti capisco un sacco.. a me però sono i muri che mi picchiano. e le porte. soprattutto la mattina.

  6. Marta permalink
    02/11/2010 23:12

    Approvatissima da parte mia!

  7. 03/11/2010 11:17

    @cesco e valentina: io direi di fare qualcosa a proposito..che ne so, un’associazione contro gli abusi da parte di mobili! 😀

  8. 03/11/2010 16:02

    avevo capito che ti picchiavano i pidocchi e facevi lo shampoo ai marroni…
    mi sa che leggere velocemente dopo pranzo mentre lavoro non mi fa benissimo!!!

  9. Marta permalink
    03/11/2010 16:15

    😛

    Oh ma ‘sto colore dei post ormai è fisso?!

    • 03/11/2010 21:40

      sorella, pensavo avessi intuito che alterno i colori regolarmente…mi cadi su ste cose!!!

  10. danysweet permalink
    03/11/2010 16:40

    Ma ciao… bello questo post… ed attenta ai pidocchi… ah ah
    a presto…
    per quanto riguarda il mio blog, se vuoi ti invita ma dovresti iscriverti a splinder.
    Ho visto che hai hotmail, io pure se vuoi posso aggiungerti
    a presto

    • 03/11/2010 21:42

      iscriversi su splinder??no grazie..diciamo che l’ho già fatto una volta e mi son ritrovata nei guai…però continuerò a seguirti qui molto volentieri

  11. 03/11/2010 17:57

    sembra qualcosa tipo… una serie di sfortunati eventi…

  12. Marta permalink
    03/11/2010 22:27

    Cazzo è vero. Mi sono esaltata talmente tanto sul post di Tiziano Ferro perchè mi ero accorta di questa cosa che ora vedo i post tutti di un solo colore.

  13. 03/11/2010 23:34

    non avete delle fornite biblioteche a Roma, altre a un bellissimo cimitero?? La vita del paesino… non sempre è rilassante… ma serve a far fare pace col mobilio??

    • 04/11/2010 08:27

      Ma scherzi? Siamo pieni di biblioteche, senza contare quella Nazionale, in cui veramente rischi di perderti, ma anche quelle di quartiere sono biblioteche di tutto rispetto.

      Vieni a Roma (e non per il cimitero!!!) e ci saprai dire 😀

  14. 04/11/2010 11:56

    anche io ho lo stesso precisissimo problema con i mobili, e mi succede anche con gli scogli al mare, appena mi vedono i si lanciano contro…io lo dico da una vita, ma non mi crede nessuno

  15. 04/11/2010 11:57

    Eccome se hai fatto bene a scappare! Il paesello regala sensazioni di casa, nido e famiglia impagabili (per quanto poi quando ci sei, a stretto contatto con quella famiglia, ti ricordi in fretta perché l’hai lasciata…).
    Interessante questa cosa dei mobili, sai che mi hai rivelato una cosa importantissima? Cioè, per 28 anni sono sempre stata convinta di essere IO l’imbranata che andava a sbatterci contro i mignoli, le ginocchia, i gomiti, le spalle, la testa, ecc… e invece sono LOOOOROOOOO!!!
    Mado’, m’hai fatto una rivelazione che ribalta tutta la mia autostima!

    • 04/11/2010 17:58

      ma infatti sto sempre poco al paesello e poi scappo con la famiglia al completo e me ne torno a Roma! a piccole dosi è bellissimo…da viverci è da suicidio!!eheheh
      Sono contenta aver aiutato in parte la tua autostima..in molti siamo stati picchiati dai comodini sai?? 😀

  16. 04/11/2010 13:12

    Ehm …. Lady @Farnò, ci dici “torno a riempire le vostre giornate con le mie minchiate che ….. “, mentendo Tu spudoratamente !
    Ahi, queste Camionistesse ….. !
    Ma che ‘minchiate e minchiate’, ‘pretesto’ di risate tra Amici sono le tue elucubrazioni variegate, ora condite anche a buon vino rosso del Paese ed a ‘caldarroste’ della Nonna !
    Leggo inoltre che “In casa Tu convivi a stento con lo ‘spegnitore di scaldabagno’ e gli spingitori di Cavalieri” !!!
    SPINGITORI DI CAVALIERI ?!?!?
    “DI CAVALIERI” ?!?!?
    Ohibò, se passassi da te, dunque, mi spingerebbero, che sò, fuori dalla Porta o giù dalla Finestra ???
    Ma chi sono questi energumeni, chi si permette tanto con i tuoi eventuali Ospiti, eh ?
    Di loro, da Amica, che, quanto me, non è facile, con tutta la ferraglia che indosso, spingermi senza fatica, e poi io, non dimentichiamocelo, sono armato di brando ( per quanto intaccato ) ed d’ ascia bipenne in grado di spaccare in due, come un’ anguria matura, chi osasse spingermi senza il mio consenso !
    Ma, a proposito di spinte, sei riuscita a ‘spingere fuori di casa tua’ i non graditi animaletti infestanti ?
    Spero di sì, mentre ti abbraccio da Amico !

    • 04/11/2010 17:44

      Mio caro cavaliere, ma come non mi conosci gli spingitori??Eccoli!

      ps:la battaglia contro gli animaletti bastardi è stata vinta..però i miei poveri capelli o son caduti o puzzano tremendamente di petrolio!!!

  17. 04/11/2010 16:09

    Ho visto il tuo commento sul mio blog per puro caso… Ti rispondo anche qui: purtroppo la realtà è ovunque, anche sopra di me.
    Posso chiederti come sei arrivata sul mio blog?:)

    La cosa dei pidocchi è terribile, viaggiando con la pulitissima trenitalia temo sempre che mi capitino cose simili…

    • 04/11/2010 17:46

      ehehe..con Trenitalia c’è sempre un problema da tenere in considerazione se no che gusto ci sarebbe a “viaggiare comodi”?

      Per quanto riguarda il tuo blog ricordo solo che hai commentato un blog che seguo (o seguivo..bo) e mi son venuta ad impicciare..lo so non mi faccio mai i cavoli miei. (comunque…è molto bello!)

  18. 04/11/2010 19:28

    non è che avessi dubbi su biblioteche a Roma, ma la povera Farnocchia mi sembrava preoccupatamente senza materiale…come mai??

    p.s.eccoti Ifigenia, adesso ho scoperto “il nostro incontro”, siete una bella combriccola di amici romani.
    ciao a tutti!!

  19. 04/11/2010 20:00

    Oh ….. Amica mia, grazie della memoria !
    Ahimè, rivedendo quelle immagini di Fulvia, dall’ unica RAI rimasta in piedi dell’ indimenticabile “Avanzi”, rivedo me stesso tra quei fuochi divampanti e quello ‘scintillare di corrusche armi e di cozzanti brandi’, che agitammo, spinti dall’ immondo grido di “Deus Vult” urlato da Monaci invasati e prezzolati, sulla piana insanguinata di Gerusalemme !
    Ma dimenticai “chi li spingesse”, sì, la mia corazza corrosa dal tempo non custodì dentro le sue ruggini quei nomi !
    Grazie, per il suscitato ricordo !!!
    Ora, respiro e posso ripassare di qui da te senza più timori di spinte, montando talvolta, se me lo consentirai, sul tuo Camion che non conosce meta e va lontano !

  20. 05/11/2010 02:11

    Ma allora non sono l’unica a possedere dei mobili violenti!
    Sempre detto io che era colpa loro e dei loro stupidi spigoli e non del mio mignolo/gomito/fianco/…
    Oh. Ora mi sento più normale U.U

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