Biancaneve è una stronza!
Anche io avevo un sogno, mica solo Martin Luther King!
Volevo fare la principessa. Volevo i vestiti pomposo, il grande amore, parlare con gli animale, essere simpatica a tutti, un castello dove splende sempre il sole.. insomma, volevo tutto quello che il signor Disney ha infilato nella mia testolina per decenni.
Ancora ricordo quando mio padre mi portò al cinema a vedere La Bella e La Bestia. Per una nanetta tutto pepe come me, il cinema fu una scoperta grandiosa: enfatizzava all’ennesima potenza tutto quello che a casa potevo vedere tramite una cassetta. Tutto quel lusso, quei libri, quei vestiti!! Uscita da lì decisi il mio destino reale, dovevo solo fare un paio di cosette ed avrei raggiunto il mio scopo. Poi cresci ed inizi a sbattere il muso contro una realtà che ha tutto, tranne qualcosa di principesco.
- Biancaneve faceva i dolci in 3 minuti mentre canticchiava con gli uccelli e con un piede spolverava casa, ottenendo come risultato una torta perfetta e talmente profumata che potevi sentirla dalla tv. Io non ho mai tutti gli ingredienti di una ricetta, faccio degli intrugli pazzeschi, rendo la cucina inaccessibile per ore e divento strabica per rifinire il bordo di una torta.
- Ariel, Cenerentola, Rapunzel, Belle.. tutte, in tutti i modi, in tutti i casi (in tutti i laghi) e con chiunque (oggetti inanimati comrpesi) cantano. E pure bene! Io sono stonata, ho amici stonati e se canto da sola in macchina al semaforo la gente mi fissa come se fossi posseduta da un demonio moooolto cattivo
- Aurora dorme per non si sa quanto, in attesa del bacio del suo amato, ed al suo risveglio ha i capelli perfetti. Si sveglia, bacia il suo princip (chissà con che fiatella), balla, salta, si ribacia, cambia abito 12480volte ma i suoi capelli sono sempre lì.. pomposi, lisci e perfetti al punto giusto. Io ne ho tanti ma talmente lisci che la piastra si rifiuta di entrare dento casa mia. Posso fargli qualunque cosa: cotonarli, incremarli, intrecciarli, arricciarli, laccarli fino ad annullare un ecosistema.. ma tanto alla prima folata di vento o al primo poggia testa la mia ficaggine svanirà per un viaggio di sola andata.
- Segui le avventure di queste donnine perfette per anni, ma hai mai sentito dirle “oh, che mi controlli se dietro so sporca?sai, ho il ciclo!”? Fanno balletti, si arrampicano sulle torri, vanno ai balli, rassettano casa fischiettando tutto senza mai preoccuparsi di cambiare assorbente. Io per 3 giorni al mese odio il mondo, non riesco a muovermi dal letto che nemmeno mia nonna si capacita del mio stato fisico, mi riempio di brufoli eliminando ogni possibilità di mettere un piede fuori casa e mangio qualunque cosa mi capiti nel raggio di 3 metri.
- Le principesse sono, appunto, principesse e come tali non lavorano, non studiano (in realtà dovrebbero, ma le avete mai viste farlo?), leggono solo di storie d’amore impossibili (Più delle loro). Nonostante questo e nonostante il fatto che non abbiano una terza bbondante che possa renderle “cagabile dal genere homo imbecillis”, sono ammirate, venerate ed ascoltate dagli uomini; va da se che sono tremendamente odiate dalle altre donne (almeno questo, ecchecazzo!). Io studio, leggo un equivalente di libri l’anno che tiro su la media italiana di almeno 10 punti, mi informo e lavoro (in nero, of course), ma nonostante i miei sforzi rimango sempre “quella con le tette piccole” o “quella che fa dei rutti che…”. So soddisfazioni.
- Cenerentola ritrova il suo amore grazie alla scarpetta super-fashion persa al ballo. Io vivo dentro un paio di superga comprate su EBay, perchè la mega scarpa col tacco superfashion non me la posso permettere (e perchè inizierei a camminare in modo imbarazzante). Il principe la riconosce tra centinaia di ragazze solo attraverso il suo piede. Il Secchione, oltre a non aver chiaro che taglia porto, potrebbe non notare alcuna differenza se domani mi presentassi bionda (ed ora sono roscia, castana naturale)! Però sa riconoscere una Ferrari dal rumore (pardon, SUONO).
- Una principessa disneyana che si rispetti ha un passato di sguattera relegata e seviziata da una madrigna stronza col botto. Questo status viene ben identificato dall’abbigliamento orrido che su di loro fa sempre una porca figura. Io, nel periodo “devo studiare, non ho tempo per tutto il resto” rasento la barbonaggine: capelli zozzo ed unto, volto pallido, occhiali, occhiaie, tutona (nella migliore delle ipotesi, altrimenti pigiama), calzettone ed ascella puzzolente. La matta al semaforo di viale Regina Margherita a confronto è Miss Mondo.
- Quasi tutte la principesse vengono salvate in punto di morte dal principe, il grande amore della loro vita. Io ho il Secchione! Non mi ha salvata in punto di morte, non ha combattuto contro mostro sputa fuoco, non ha scoperto dov’ero grazie ad un topino parlante, non ha un cavallo bianco ne tun castello dove vivere felici e contenti. Ha una micra con la quale non potrà girare per mezza Roma tra 3 giorni, mi ha trovata per un caso assurdo su internet, ha degli amici che si avvicinano molto a degli animali e quando gli parlo di una casa inizia a grattarsi e cambia discorso. Però è il mio grande amore, qundi qualcosa di principesco ce l’ho.
PS: come potetevedere dalle immagini ho trovato un fido alleato!
io da piccola sognavo di fare il meccanico! 😉
Bhe! Non si può dire che questa tirata di confronti non sia simpatica …
La povera Biancaneve però dai, non è stronza. Quando eri bambina Walt ti ha fatto felice, visto la conoscenza enciclopetica che hai sfoderato. Biacaneve è’un’essere a due dimensioni e per quanto meravigliose siano, sono sempre due dimensioni, tette incluse. La terza dimensione, quella della verità, ti dà quel tocco di simpatia e ironia. Gli stronzi sono altri che rendono una vita migliore un po’ meno migliore. Occhio che mi parte la tirata sul principe azzurro e jeeg robot d’acciajo he!
un saluto
Andrea
Il titolo è una provocazione nei confronti di una categoria che mi ha cresciuta e “presa in giro”.
Ma tanto potrò dire tutte le parolacce del mondo, lei resterà sempre la mia amata Biancaneve! 😀
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Io le ho sempre odiate tutte, l’unica che adoravo era Belle che s’innamorava di una bestia. Chissà come mai *-*
ahahahahaah.. povera bestia
ahahah sei formidabile!! 😀
I know…ehehehe!
Concordo su tutta la linea, grande!
😉
La vita delle principesse è pallosissima. Dopo che il Principe le salva e vanno a vivere insieme voglio proprio vedere come prosegue la convivenza. Qualcuno dovrebbe raccontare come vanno le cose dopo…
Magari ci faccio un altro post!!
Se dovesse servirmi un consulente non esiterò a contattarti. 🙂
Lo sai che nel’600 le favole erano scritte per gli adulti e non per i bambini?? Nascondevano contenuti erotici che non potevano essere espressi in maniera esplicita.
Questo è solo un esempio:
http://www.fiatlvx.info/cappuccetto-rosso-di-perrault-la-finta-ingenuita-la-morale-e-la-mancanza-del-lieto-fine/
Hai capito…
Sono una brutta persona e mi piacciono le principesse Disney XD Da piccola andavo matta per la Bella Addormentata nel bosco *.* di quelle ‘moderne’ Rapunzel è carina!!
Momento, anche io le adoro.. però mi hanno rovinato la vita! 🙂
Io, incontrato Aladdin sulla mia strada, volevo essre il Genio: schioccava le dita e faceva apparire tutto quello che voleva 😉 (senza la prigionia della lampada però, of course)
Io delle principesse amavo tanto Belle, perché non si innamorava del bel principe faigo ma di una bestia (e quasi mi dava fastidio che alla fine si trasformasse in principe faigo). E anche Ariel mi stava simpatica perché era tutta pesciosa… (???)
Però i miei preferiti erano il Re Leone, gli Aristogatti, la Carica dei 101 e Robin Hood.
E’ vero che un po’ le favole ci illudono, ma ci insegnano anche tanto. Comunque sono felice di essere stata illusa dalla Disney e non da certi cartoni osceni che girano al giorno d’oggi.
Cara Principessa Farnocchia,
non è neppure il tuo principe ad elevarti al rango di titolata nobildonna; piuttosto, è la tua regalità che regali alle persone che vuoi bene e non bene a farti splendere come un’eroina delle favole. Il tuo blog è un affettuoso riflesso di te che condividi con molta simpatia. Bello interagire con una donna nobile d’animo, il top che offre la vita.
Oddio, la storia del ciclo non mi era mai venuta in mente HAHAH 😉
Ecco, adesso ho capito perchè ho lo spirito da crocerossina. Il mio preferito era lo sfigatissimo Bambi 😛
con questa foto profilo sei poco credibile!
ahaha
Eh, anche i Bambi si adattano. E tirano fuori le… corna 😉
non hanno mica le mestruazioni, le principesse! 🙂
E nemmeno fanno la cacca! -.-“
A me, m’ha rovinato il libro “Cuore”.
Ognuno ha la sua croce!
Se ci pensi bene sono personaggi usciti dalla mente (a mio parere non tanto sana) di gente che aveva grossi problemi a relazionarsi con l’infanzia.
Effettivamente…
…Immagino che sarai una gran fan di Once up a time 😉 Pensa che ho una vicina di casa che è una maestra elementare. L’altro giorno mi ferma sulla porta d’ingresso e mi dice che ha seguito un corso sulle fiabe all’università di Padova. Fico, penso e lei risponde mica tanto: le fiabe sono “terribili” psicologicamente, mazzate allo stomaco e all’anima, ti farò vedere gli appunti…Tremo! 😉
Ovviamente inoltri tutto qui! 😀
ovvio 😉
MILLE PUNTI! Per integrare il quadro dovresti solo ascoltarti la Biancaneve proposta da Bassi Maestro… V.M. 18, eh! http://www.youtube.com/watch?v=wc51SDmyJGg
anche io odio le principesse, ma per motivi del tutto diversi, forse anche perché sono un maschietto… e comunque i principi azzurri di oggi arrivano anche in micra… 🙂
ahaha 🙂
Ho riso davvero di cuore!
Solo un appunto: le scarpe di cenerentola.
Sarà pure cristallo temperato, ma che caspita, sono così sottili che appena calzate dovrebbero essere schiattate in mille pezzi, con conseguente corsa in pronto soccorso!
Non troci? 😀